giovedì 13 ottobre 2011

Tassiamo gli specultari

C'è una notizia clamorosa che unisce la Germania e i giovani che chiedono di non veder spolpato il loro futuro dalla speculazione finanziaria.
Berlino, infatti, si è pronunciata a favore dell'introduzione della Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF), quelle che arricchiscono proprio gli speculatori finanziari.

Ed è disposta ad iniziare anche da sola, pur di convincere gli altri stati europei a convergere su questa innovazione.
Così, sono smentiti i fautori del "tutti o nessuno", che si dicono a favore della TTF, "solo se lo fanno tutti gli Stati".

E gli "indignados"?
Sono le prime vittime della speculazione finanziaria .
Quelli per cui non ci sono soldi, che invece si trovano per le banche che hanno perso al "casinò della finanza".

Ecco perché non c'è più tempo da perdere per introdurre la TTF.
Una tassa dello 0,05% che può generare risorse per chi è stato più colpito dall'irresponsabilità di finanzieri e banchieri carnivori.

Da Wall Street a Via Nazionale c'è una catena umana di studenti, precari, licenziati, esclusi, che si collega alle vittime dei disastri ambientali provocati dallo sfruttamento delle risorse e dalla speculazione sul prezzo di beni primari.

Una folla immensa che è uscita alla scoperto e sfida chi è ancora indifferente verso questa immane ingiustizia.
Perché l'indifferenza non è neutralità, ma consenso passivo.

Tassiamo gli specultari

C'è una notizia clamorosa che unisce la Germania e i giovani che chiedono di non veder spolpato il loro futuro dalla speculazione finanziaria.
Berlino, infatti, si è pronunciata a favore dell'introduzione della Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF), quelle che arricchiscono proprio gli speculatori finanziari.

Ed è disposta ad iniziare anche da sola, pur di convincere gli altri stati europei a convergere su questa innovazione.
Così, sono smentiti i fautori del "tutti o nessuno", che si dicono a favore della TTF, "solo se lo fanno tutti gli Stati".

E gli "indignados"?
Sono le prime vittime della speculazione finanziaria .
Quelli per cui non ci sono soldi, che invece si trovano per le banche che hanno perso al "casinò della finanza".

Ecco perché non c'è più tempo da perdere per introdurre la TTF.
Una tassa dello 0,05% che può generare risorse per chi è stato più colpito dall'irresponsabilità di finanzieri e banchieri carnivori.

Da Wall Street a Via Nazionale c'è una catena umana di studenti, precari, licenziati, esclusi, che si collega alle vittime dei disastri ambientali provocati dallo sfruttamento delle risorse e dalla speculazione sul prezzo di beni primari.

Una folla immensa che è uscita alla scoperto e sfida chi è ancora indifferente verso questa immane ingiustizia.
Perché l'indifferenza non è neutralità, ma connivenza passivo.