domenica 15 gennaio 2012

Spreco

Dopo i declassamenti che si sono abbattuti in Italia (doppio) e in mezza Europa, è venuto nuovamente al pettine il rapporto tra finanza e politica.
Che ripropone l'urgenza del primato della politica, cioè degli interessi pubblici su quelli privati.
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Occorre, quindi, dire con chiarezza che non si può lasciare il monopolio di valutazioni così strategiche a società private. Tra l'altro di opaca indipendenza, visto che in passato hanno promosso con tripla A i titoli tossici che poi hanno provocato la crisi.

Ci vuole una Banca Centrale Europea con maggiori poteri e maggiore forza.
Cioè, più fiducia nell'Europa politica.

Di questo vorremmo che parlassero il 20 gennaio a Roma, Merkel, Sarkosy e Monti.
Perché la diffidenza tra europei è lo spreco più ingente e urgente da eliminare.

venerdì 6 gennaio 2012

Perimetro

Dalla famiglia, alla collettività.
Allargare il "perimetro di dedizione" è la condizione culturale per uscire dalla crisi.

In Italia, infatti, la dedizione alla famiglia - rinforzata anche dalla tradizione della Chiesa Cattolica poco sensibile alla esigenze dello Stato e moltissimo a quelle del nucleo familiare - è spesso degenerata nel "familismo amorale".

Con questo termine coniato da Banfield nel 1954, il sociologo americano spiega l'arretratezza sociale come esito della contrapposizione tra famiglia (a cui si dà il massimo) e comunità (a cui si dà il minimo).

Adesso, la profonda crisi economica ha fatto venire al pettine questa storica contraddizione, come il nodo da sciogliere per impegnarci - insieme - nella ripresa.

In questa nuova ottica, dedicarsi anche alla collettività - informandosi, partecipando, associandosi - è l'unico modo per salvare Stato e famiglie.
Lo Stato così diventa la macro-famiglia di tutti, che tutti dobbiamo curare; e non più il nemico delle micro-famiglie parentali.

Se questo ampliamento culturale si affermasse, potremmo dire che le sofferenze della crisi ci hanno almeno fatto evolvere dal Paese delle famiglie diffidenti, ad una collettività finalmente con un "perimetro di dedizione" nazionale.