Oggi, per esempio, pensavo che NON soffro di mal di piedi.
Voglio provare a godermi il benessere quando c'è, per non dovermi occupare delle mie parti del corpo solo quando mi fanno male.
venerdì 31 ottobre 2008
giovedì 30 ottobre 2008
Suv
Spengo la lampada sul tavolo della collega.
E' più forte di me. Lo faccio anche a casa. Anzi, soprattutto a casa.
Ho rinunciato alla seconda macchina, vado a piedi, ho la tessera dell'autobus...
Poi, leggo che nel 2030 avremo bisogno di un altro pianeta, perché questo lo avremo consumato.
Così, sento montare l'unico rancore che non riesco a controllare:
quello contro i proprietari di Suv.
Forse avranno avuto un'infanzia infelice... oppure c'entra Freud.. pensano di avere qualcosa di troppo piccolo da doverlo compensare con qualcosa di troppo grande.
Chissà... ma quando vedo quei cassoni girare nelle fragili viette del centro, il moto di rancore sale.
Adesso, nel mio immaginario negativo, sono peggiori di quelli che hanno la Golf e guidano peggio di quelli col cappello.
(lo so, devo disintossicarmi dai miei pregiudizi)
E' più forte di me. Lo faccio anche a casa. Anzi, soprattutto a casa.
Ho rinunciato alla seconda macchina, vado a piedi, ho la tessera dell'autobus...
Poi, leggo che nel 2030 avremo bisogno di un altro pianeta, perché questo lo avremo consumato.
Così, sento montare l'unico rancore che non riesco a controllare:
quello contro i proprietari di Suv.
Forse avranno avuto un'infanzia infelice... oppure c'entra Freud.. pensano di avere qualcosa di troppo piccolo da doverlo compensare con qualcosa di troppo grande.
Chissà... ma quando vedo quei cassoni girare nelle fragili viette del centro, il moto di rancore sale.
Adesso, nel mio immaginario negativo, sono peggiori di quelli che hanno la Golf e guidano peggio di quelli col cappello.
(lo so, devo disintossicarmi dai miei pregiudizi)
mercoledì 29 ottobre 2008
Mamma
La ragazza sull'autobus sbuffa e rimette il telefonino nello zainetto.
"Era mia madre - fa alle compagne appollaiate in quattro su due sedili - m'ha detto perché non sto davanti a scuola a maniferstare... lei è passata e non m'ha visto... "
"Mò non solo non posso saltà la scuola, ma manco le manifestazioni..."
"Era mia madre - fa alle compagne appollaiate in quattro su due sedili - m'ha detto perché non sto davanti a scuola a maniferstare... lei è passata e non m'ha visto... "
"Mò non solo non posso saltà la scuola, ma manco le manifestazioni..."
lunedì 27 ottobre 2008
Caffé
Ammiro molto chi prende il caffé senza zucchero.
C'è in loro una sorta di ascetismo; la ricerca dell'essenza del sapore senza coperture, droghe, infingimenti.
Vorrei anch'io prendere il caffé "puro".
Oggi ho provato... ma è amarissimo.
Ma con lo zucchero e una macchia di latte cremoso mi fa impazzire.
(Non diventerò mai un asceta)
C'è in loro una sorta di ascetismo; la ricerca dell'essenza del sapore senza coperture, droghe, infingimenti.
Vorrei anch'io prendere il caffé "puro".
Oggi ho provato... ma è amarissimo.
Ma con lo zucchero e una macchia di latte cremoso mi fa impazzire.
(Non diventerò mai un asceta)
domenica 26 ottobre 2008
Politica emotiva
Preferisci farti goveranre da un "simpatico incompetente" o da un "noioso esperto"?
Sembra un gioco, ma se andiamo a guardare tra le pieghe delle scelte elettorali degli ultimi anni, la spaccatura dell'elettorato si è realizzata spesso su questo dilemma.
Quando la politica "emotiva" supera per impatto quella reale, allora iniziano i guai.
Perché vuol dire che la soglia di consapevolezza sociale è scesa sotto la linea della sustistenza; che la democrazia si è svalutata, come una moneta di cui si percepisce sempre meno il valore.
E in questo contesto "emotivo", una barzelletta può generare più consenso di un risananmento dei conti pubblici.
Ogni riferimento a fatti e persone è del tutto voluto.
Sembra un gioco, ma se andiamo a guardare tra le pieghe delle scelte elettorali degli ultimi anni, la spaccatura dell'elettorato si è realizzata spesso su questo dilemma.
Quando la politica "emotiva" supera per impatto quella reale, allora iniziano i guai.
Perché vuol dire che la soglia di consapevolezza sociale è scesa sotto la linea della sustistenza; che la democrazia si è svalutata, come una moneta di cui si percepisce sempre meno il valore.
E in questo contesto "emotivo", una barzelletta può generare più consenso di un risananmento dei conti pubblici.
Ogni riferimento a fatti e persone è del tutto voluto.
venerdì 24 ottobre 2008
PD
Mi sono iscritto al Pd.
La mia prima tessera.
Ora sono un Democratico, ascendente "società civile".
Mamma, non mi guardare così, da lassù...
Lo so, eravamo una famiglia borghese. Ma adesso non sono mica comunisti, sai..
La mia prima tessera.
Ora sono un Democratico, ascendente "società civile".
Mamma, non mi guardare così, da lassù...
Lo so, eravamo una famiglia borghese. Ma adesso non sono mica comunisti, sai..
Gelmini
La Ministra Gelmini, nel suo recente discorso in Parlamento, ha dimostrato di non conoscere a sufficienza l'italiano.
Per evitarle ulteriori traumi, proporrei la costituzione di un gruppo parlamentare "ponte", dove inserire i deputati che non padroneggiano la lingua nazionale, per favorire la loro integrazione con il resto dell'aula.
Per evitarle ulteriori traumi, proporrei la costituzione di un gruppo parlamentare "ponte", dove inserire i deputati che non padroneggiano la lingua nazionale, per favorire la loro integrazione con il resto dell'aula.
mercoledì 22 ottobre 2008
Mi sono iscritto a Face book un paio di settimane fa.
Poi ho visto che il massimo svago è il collezionismo di amicizie.
Allora me ne sono andato.
Poi ho visto che il massimo svago è il collezionismo di amicizie.
Allora me ne sono andato.
lunedì 20 ottobre 2008
Neri
Neri Marcorè arriva nell'ostello in Sardegna, dove stiamo tutti noi del corso di scrittura. Lui è qui con la famiglia, perché deve chiudere il primo Festival della Leggerezza.
Lo vedo nella grande sala da pranzo che cerca con lo sguardo i suoi tre figli, cosinisti come tutti i bambini. Quando li ha radunati, gli vado incontro per salutarlo.
"Io sono un tuo ammiratore anonimo, tanto il mio nome non ti direbbe niente (lui rimane un po' spiazzato, poi rassegnato, indossa un sorriso anti-molestatore e si gratta la testa) Per dimostrarti tutta la mia considerazione farò una cosa tutti i giorni del tuo soggiorno (il sorriso diventa tirato, è evidentemente preoccupato Ah... bene.. che farai?) ...ti lascerò in pace. (sospirone e sorriso vero di sollievo)
Neri è una bella persona e noi gli abbiamo regalato 4 giorni di normalità.
Penso che sia stato un regalo molto gradito.
Lo vedo nella grande sala da pranzo che cerca con lo sguardo i suoi tre figli, cosinisti come tutti i bambini. Quando li ha radunati, gli vado incontro per salutarlo.
"Io sono un tuo ammiratore anonimo, tanto il mio nome non ti direbbe niente (lui rimane un po' spiazzato, poi rassegnato, indossa un sorriso anti-molestatore e si gratta la testa) Per dimostrarti tutta la mia considerazione farò una cosa tutti i giorni del tuo soggiorno (il sorriso diventa tirato, è evidentemente preoccupato Ah... bene.. che farai?) ...ti lascerò in pace. (sospirone e sorriso vero di sollievo)
Neri è una bella persona e noi gli abbiamo regalato 4 giorni di normalità.
Penso che sia stato un regalo molto gradito.
Amnesty
Ieri mi sono iscritto ad Amnesty International. Ero universitario quando collaboravo alle "campagne".
Ma non c'è niente da fare, alla fine, gira gira..., ci sono ritornato.
Ma non c'è niente da fare, alla fine, gira gira..., ci sono ritornato.
giovedì 16 ottobre 2008
mercoledì 15 ottobre 2008
Saviano
Utilizzo anche questo spazio per mandare tutta la mia solidarietà a Saviano, insieme a quella di tanti amici.
Uno scrittore che ha abraso la ferita della Camorra per liberarla da tutte le bende maleodoranti d'ipocrisia e indifferenza.
E curarla con la verità.
Il grido di questo scrittore non può restare una denuncia e basta.
Non abbiamo bisogno di altri "eroi borghesi".
Occorre invece ritornare ad occuparsi in modo serio del Mezzogiorno, del suo sviluppo, delle infrastrutture di cui ha bisogno, del sostegno dei giovani.
Insomma, servono iniziative integrate, di lungo respiro e con fondi adeguati.
La criminalità organizzata si batte con l'onestà organizzata.
Uno scrittore che ha abraso la ferita della Camorra per liberarla da tutte le bende maleodoranti d'ipocrisia e indifferenza.
E curarla con la verità.
Il grido di questo scrittore non può restare una denuncia e basta.
Non abbiamo bisogno di altri "eroi borghesi".
Occorre invece ritornare ad occuparsi in modo serio del Mezzogiorno, del suo sviluppo, delle infrastrutture di cui ha bisogno, del sostegno dei giovani.
Insomma, servono iniziative integrate, di lungo respiro e con fondi adeguati.
La criminalità organizzata si batte con l'onestà organizzata.
martedì 14 ottobre 2008
lunedì 13 ottobre 2008
La Classe (nano recenzione)
Sono andato a vedere "La classe", il film francese premiato e discusso da giorni.
Voto 5 - Motivazione: non è né un documentario (perché si recita), nè un film (perché non elabora il suo contenuto).
Insomma un "ibrido", che si affida ad una sorta di "preter-realismo" dove ci si astiene da ogni approfondimento, per paura di contaminare le vicende con interventi premeditati.
Ne esce una registrazione dei fatti che aspira alla neutralità assoluta ed esprime un'energia distruttiva inarrestabile; una combustione tra il cinismo rassegnato dei ragazzi già persi nel razzismo e nella violenza, impermeabili alla cultura; e l'impotenza tenace dei professori, che nascondono la loro mancanza di motivazioni nell'adesione sofferta ai regolamenti.
Per due ore, accade quello che deve accadere e nessun può farci nulla.
Un po' poco per una palma d'oro. A meno che non vogliamo premiare un alibi.
Voto 5 - Motivazione: non è né un documentario (perché si recita), nè un film (perché non elabora il suo contenuto).
Insomma un "ibrido", che si affida ad una sorta di "preter-realismo" dove ci si astiene da ogni approfondimento, per paura di contaminare le vicende con interventi premeditati.
Ne esce una registrazione dei fatti che aspira alla neutralità assoluta ed esprime un'energia distruttiva inarrestabile; una combustione tra il cinismo rassegnato dei ragazzi già persi nel razzismo e nella violenza, impermeabili alla cultura; e l'impotenza tenace dei professori, che nascondono la loro mancanza di motivazioni nell'adesione sofferta ai regolamenti.
Per due ore, accade quello che deve accadere e nessun può farci nulla.
Un po' poco per una palma d'oro. A meno che non vogliamo premiare un alibi.
giovedì 9 ottobre 2008
Eccessi
Questa crisi ha spompato anche il più rampante speculatore immobiliare.
Ora, neanche davanti a una nuda proprietà, gli si alza il Pil.
Ora, neanche davanti a una nuda proprietà, gli si alza il Pil.
sabato 4 ottobre 2008
Creativa
Tra amici, si parla di viaggi.
Io racconto alcune avventure dei miei viaggi giovanili, soffermandomi in particolare su fatti relativi a quello in oriente, via terra, fino in Nepal.
Quando mi rileggo gli appunti di quegli aneddoti, scopro che più della metà di quello che ho detto non corrisdponde.
Temo che la mia memoria sia diventata così "creativa", da farmi ricordare sempre meglio cose che non sono mai avvenute.
Io racconto alcune avventure dei miei viaggi giovanili, soffermandomi in particolare su fatti relativi a quello in oriente, via terra, fino in Nepal.
Quando mi rileggo gli appunti di quegli aneddoti, scopro che più della metà di quello che ho detto non corrisdponde.
Temo che la mia memoria sia diventata così "creativa", da farmi ricordare sempre meglio cose che non sono mai avvenute.
venerdì 3 ottobre 2008
Incompiuta
Parlando dell'Italia, ricorre spesso il riferimento ad un "paese normale", che non c'è.
Per me quello che manca è la condivisione diffusa della Costituzione, cioè del "patto" che tiene insieme una comunità nazionale.
Infatti, non è un paese normale quello in cui c'è chi ne condivide i valori e chi invece li mette in discussione tutti i giorni, come è accaduto con il lodo Alfano, che ha stravolto il principio dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
Senza la condivisione dei "valori comuni", non si consolida neanche il principio del "bene comune". E così, l'Italia rimane una nazione incompiuta e segnata dalle crepe dei particolarismi.
Per me quello che manca è la condivisione diffusa della Costituzione, cioè del "patto" che tiene insieme una comunità nazionale.
Infatti, non è un paese normale quello in cui c'è chi ne condivide i valori e chi invece li mette in discussione tutti i giorni, come è accaduto con il lodo Alfano, che ha stravolto il principio dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge.
Senza la condivisione dei "valori comuni", non si consolida neanche il principio del "bene comune". E così, l'Italia rimane una nazione incompiuta e segnata dalle crepe dei particolarismi.
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