sabato 31 dicembre 2011

Condoglianze a Bossi

Volevo inviare a voi della Lega la mia protesta per gli insulti che Bossi ha rivolto al Presidente Napolitano. Ma poi ha prevalso la pena per un uomo sempre meno lucido, incontinente e in avanzato declino.

Di fronte a questo malinconico crepuscolo politico. vi invio le mie condoglianze.

Eretico

Nel 2007, un uomo di imprudente onestà ebbe il coraggio di dire - nel Paese dell'individualismo - che il bene comune ha la priorità. Ancora non c'erano stati i referendum per l'acqua e furono pochi a capire quanto fosse lungimirante il suo messaggio.
Padoa Schioppa disse: "Dovremmo avere il coraggio di dire che le tasse sono una cosa bellissima e civilissima, un modo di contribuire tutti insieme a beni indispensabili (comuni) come la salute, la sicurezza, l'istruzione e l'ambiente».
L'eretico fu condannato dal tribunale del Liberismo e bruciato dalle confraternite del Privilegio.

Ma oggi - dopo la lunga carestia di equità - dobbiamo tornare a quelle scarne parole, se vogliamo dare un senso alle tasse che dovremo pagare.
Sperando di aver almeno imparato a riconoscere i fasulli rabdomanti dello sviluppo a costo zero.

lunedì 26 dicembre 2011

Grazie Giorgio (Bocca)

Il giornalismo è solo quello che controlla il potere.
Giorgio Bocca ha fatto il suo lavoro con onestà, passione e talento.

E' grazie a persone come lui, che la nostra Italia ha reagito alla
decadenza del fascismo e del berlusconismo.

La schiena dritta è l'unica postura per sostenere la responsabilità della Democrazia.
Grazie Giorgio.

sabato 5 novembre 2011

Ristoranti

Presidente Berlusconi,
lei nella conferenza stampa di Cannes ha descritto l'Italia come un paese con i ristoranti sempre pieni.

E' vero.

I ristoranti della Caritas e di tutto il volontariato devono preparare sempre più pasti caldi, perché ai mendicanti di sempre, si aggiungono i nuovi poveri che il suo governo ha creato: licenziati senza tutele, invalidi senza servizi, donne sole con figli senza lavoro.

Presidente, lei è poco informato e poco intelligente.
Si chiuda nelle sue ville, si dedichi alle sue cene eleganti.
E, se può, non dica idiozie.

giovedì 13 ottobre 2011

Tassiamo gli specultari

C'è una notizia clamorosa che unisce la Germania e i giovani che chiedono di non veder spolpato il loro futuro dalla speculazione finanziaria.
Berlino, infatti, si è pronunciata a favore dell'introduzione della Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF), quelle che arricchiscono proprio gli speculatori finanziari.

Ed è disposta ad iniziare anche da sola, pur di convincere gli altri stati europei a convergere su questa innovazione.
Così, sono smentiti i fautori del "tutti o nessuno", che si dicono a favore della TTF, "solo se lo fanno tutti gli Stati".

E gli "indignados"?
Sono le prime vittime della speculazione finanziaria .
Quelli per cui non ci sono soldi, che invece si trovano per le banche che hanno perso al "casinò della finanza".

Ecco perché non c'è più tempo da perdere per introdurre la TTF.
Una tassa dello 0,05% che può generare risorse per chi è stato più colpito dall'irresponsabilità di finanzieri e banchieri carnivori.

Da Wall Street a Via Nazionale c'è una catena umana di studenti, precari, licenziati, esclusi, che si collega alle vittime dei disastri ambientali provocati dallo sfruttamento delle risorse e dalla speculazione sul prezzo di beni primari.

Una folla immensa che è uscita alla scoperto e sfida chi è ancora indifferente verso questa immane ingiustizia.
Perché l'indifferenza non è neutralità, ma consenso passivo.

Tassiamo gli specultari

C'è una notizia clamorosa che unisce la Germania e i giovani che chiedono di non veder spolpato il loro futuro dalla speculazione finanziaria.
Berlino, infatti, si è pronunciata a favore dell'introduzione della Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF), quelle che arricchiscono proprio gli speculatori finanziari.

Ed è disposta ad iniziare anche da sola, pur di convincere gli altri stati europei a convergere su questa innovazione.
Così, sono smentiti i fautori del "tutti o nessuno", che si dicono a favore della TTF, "solo se lo fanno tutti gli Stati".

E gli "indignados"?
Sono le prime vittime della speculazione finanziaria .
Quelli per cui non ci sono soldi, che invece si trovano per le banche che hanno perso al "casinò della finanza".

Ecco perché non c'è più tempo da perdere per introdurre la TTF.
Una tassa dello 0,05% che può generare risorse per chi è stato più colpito dall'irresponsabilità di finanzieri e banchieri carnivori.

Da Wall Street a Via Nazionale c'è una catena umana di studenti, precari, licenziati, esclusi, che si collega alle vittime dei disastri ambientali provocati dallo sfruttamento delle risorse e dalla speculazione sul prezzo di beni primari.

Una folla immensa che è uscita alla scoperto e sfida chi è ancora indifferente verso questa immane ingiustizia.
Perché l'indifferenza non è neutralità, ma connivenza passivo.

sabato 24 settembre 2011

Fumus privilegii

Dopo la violenza del fascismo ed il profondo trauma del caso Matteotti, la Costituzione pose una speciale protezione per i parlamentari, dalle ritorsioni che potevano venire "da fuori".
Da allora, basta il solo sospetto (fumus) di questo evento e l'aula può negare l'autorizzazione all'arresto.

Ora la situazione si è ribaltata, perché il pericolo viene "da dentro" il palazzo.
Infatti, anche senza alcun "fumus persecutionis" i parlamentari si sottraggono dall'arresto connesso a reati ordinari, che scatterebbe per ogni altro cittadino.

L'ultimo caso Milanese è stato scandaloso e ancor più lo sarà quello di Romano.
Così la nostra democrazia si scopre senza strumenti contro il "fumus privilegii".

Una lacuna grave.
Perché ogni volta che il Parlamento sottrae alla giustizia ordinaria un suo membro, erode un pilastro della Costituzione: l'uguaglianza.

lunedì 20 giugno 2011

Rivedere Il Caimano

Emozionante e terribile rivedere Il Caimano di Moretti.
La balistica di quelle intuizioni disegna una traiettria inquietante, quando cadono sul presente.

Tutto sembra evidente oggi nel riascoltare le dichiarazioni aberranti di Berlusconi, scandite da Moretti.
Perché allora tanti anni di torpore fino al recente risveglio delle piazze, alle amministrative e ai referendum?

Il sonno della partecipazione genera mostri.

giovedì 19 maggio 2011

Corpo

Da credente sono un convinto sostenitore del testamento biologico.

Perché quando una persona non è più in grado di intendere, vedo nella scelta di una morte naturale, il diritto alla dignità che nessuno deve violare.
E qui non credo alla giustificazione "pietosa" che vuol far passare questo governo.

Credo invece che si sia talmente affermata la priorità del corpo rispetto all'intelligenza, da ritenerlo degno di conservazione anche quando questa venga meno.

Tra lotte alle rughe e trapianto di capelli, siamo arrivati ad una legge che impone la mummificazione chimica, anche a chi non è disposto a tollerare che il proprio corpo sopravviva alla propria intelligenza.


sabato 14 maggio 2011

500

Nello spot tv dell'ultima Fiat 500 si vede l'utilitaria che usa la potenza del suo nuovo motore per entrare in spazi di solito interdetti alle auto.

La scena più incivile è quando il guidatore - che scopriremo essere Alonso - decide di scendere le scale a bordo dell'auto, come spesso fa qualche idiota a Roma, nella scalinata di Piazza di Spagna, provocando notevoli danni.

Così questo spot finisce per essere un'incitazione all'imprudenza e al vandalismo.
Come se di idioti non ne avessimo già abbastanza.

domenica 1 maggio 2011

Lega e Legoismo

Appena ho sentito che la Lega era fortemente contraria ai bombardamenti in Libia, mi è venuto un senso di colpa per averli sempre giudicato i leghisti incapaci di altruismo.

Ecco, pensavo, ho sempre creduto che avessero una visione "condominiale" della politica e invece stanno prendendo posizione su fatti che accadono persino oltre Padova.

Poi arrivano le motivazioni del "pacifismo verde": la guerra ci costa troppo e fa arrivare ancora più clandestini. Nessun tormento tra l'aiuto agli insorti e gli effetti collaterali di morte tra i civili.

No, non mi ero sbagliato, la Lega è sempre il partito del Legoismo

sabato 30 aprile 2011

Diversamente sensibili?

Quando a Roma vogliamo manifestare come associazione Libertà e Giustizia, andiamo (giustamente) a chiedere l'autorizzazione alla Questura.

Là inizia - con funzionari dobbiamo dire sempre dialoganti - una lunga "trattativa" perché quasi tutti i luoghi che proponiamo ci vengono negati in quanto vietati o dichiarati "sensibili".
Concordato finalmente il posto, dobbiamo firmare un impegno a "non arrecare disturbo al normale svolgimento delle attività lavorative".

Ora ci chiediamo: perché a Roma ci sono tutte queste precauzioni, mentre a Milano i fan di Berlusconi - davanti al Tribunale che non svolge attività politica, ma "lavorativa" - possono allestire una "postazione" con tanto di potente impianto di amplificazione per canti ed esternazioni - che si sentono nelle aule - con striscioni avio-sostenuti ed enormi palloni azzurri - che si vedono dalle finestre?

domenica 20 febbraio 2011

Sanremo

Mentre un miliardario perseguitato dall'uguaglianza sta alzando la sua linea Maginot su tutti i palinsesti, la sorpresa viene da un imprevedibile Festival di Sanremo.

Dove milioni di italiani riuniti in cucina per sentire le canzoni, vedono un Benigni che fa venire i brividi, raccontando di giovani che scrivono versi di amore per la Patria come un testamento, prima di dare la loro vita per la libertà.
La nostra.

Aspettano di farsi quattro risate con due "iene" e incontrano Gramsci che scuote gli indifferenti.

Restano svegli per vedere chi vince. E vince Vecchioni.
Con la potente speranza di chi ama ancora il suo Paese e non si rassegna.

Perché "questa notte dovrà pur finire".

lunedì 14 febbraio 2011

Diritti e dritti

Mi sono svegliato presto, sono in cucina chino sul tavolo pieno di pennarelli, scoch, carta, intento a fare il mio bellissimo cartello per la manifestazione delle donne.
Ho scritto:
DONNE + UOMINI = PERSONE (a capo) LA PARI DIGNITA' E' NELLA COSTITUZIONE!

Entra mia moglie e glielo mostro orgoglioso. Le piace.

"C'è da fare la spesa", mi dice preparando il caffè.
"Non posso, non vedi che ho da fare...".

Poi mi sento il suo sguardo sulla nuca.
Mi giro, la guardo e ci mettiamo a ridere.

(Sono andato a fare la spesa).

lunedì 24 gennaio 2011

A Marina Berlusconi...

Signora Marina Berlusconi,

e per conoscenza ai giornalisti della stampa estera in Italia,

siamo in molti ad essere stati colpiti dalla sua dichiarazione di "orrore" per la dedica che lo scrittore Saviano ha voluto rivolgere ai magistrati tra i più esposti in questo momento alla malavita ed alle pressioni indebite del Presidente del Consiglio.

Il quale, usufruendo di tutte le opportunità mediatiche di cui dispone, si è pubblicamente espresso a favore di una "punizione" per i giudici che lo stanno indagando.

Un fatto inaudito in qualsiasi paese democratico.

Signora Berluconi, lei è una donna intelligente.
Una qualità, che in questo caso non le giova.

Perché avrebbe dovuto capire - prima di rilasciare giudizi così irriguardosi nei confronti di magistrati servitori dello Stato, cioè di tutti noi - che chi prova "orrore" per i giudici, non riconosce il valore della Legge che essi amministrano.

Questa mancanza di rispetto è molto grave. Perché non è democratica.
E noi cittadini non siamo disposti a tollerarla.

Saluti.