venerdì 24 aprile 2009

Minigonna

Le mie giovanili frequentazoni con il volontariato dei Gesuiti, mi regalano spesso il contatto con dei "preti" veramente interessanti.

Uno di questi è un comboniano, che da cadetto dell'Accademia di Livorno si è trovato a fare il missionario in Africa.

"L'Africa mi ha attratto subito. Ho voluto studiare teologia in Uganda e tutti gli studenti si sorprendevano quando dicevo che ero di Roma, perché tutti volevano andare a studiare a Roma. E' stato un periodo di maturazione incredibile. L'unico problema per me era che non potevo marinare mai una lezione, perché ero una macchia bianca nell'aula e se mancavo si vedeva subito".

Parla volentieri e con competenza di informazione avvelenata, quella che nasconde le nefandezza degli speculatori dei paesi ricchi, "dove però si manda 1 euro col telefonino per l'Africa".

"L'informazione corretta sull'Africa è la prima forma di solidarità. Quella di cui ha più bisogno"

Non fa sconti. Sa i fatti. E li racconta.
Ma non rinuncia all'umorismo quando si sente chiedere come debba essere una buona informazione.

"L'informazione deve essere come una minigonna:
- abbastanza lunga da coprire l'essenziale
- abbastanza corta da destare interesse
- con un'apertura per lasciare spazio al mistero"

lunedì 20 aprile 2009

Una lettera per L'Aquila...

Gentile Presidente dell'Associazione Nazionale dei Magistrati,

tramite lei, vorrei che giungesse al Procuratore Capo de L'Aquila Alfredo Rossini - la solidarietà di tanti cittadini, per il suo difficile lavoro di ricerca delle responsabilità, relative al crollo anomalo degli edifici colpiti dal recente terremoto.

I morti abruzzesi - sepolti nel tepore notturno dalle macerie delle loro case costruite in "cemento furbo" - chiedono giustizia.
La chiedono in un paese - il nostro - dove spesso la responsabilità è frammentata in così tanti pezzi, proprio per renderne impossibile la ricomposizione e l'attribuzione certa.

Dottor Rossini, siamo con lei.
Si ricordi di noi - del nostro sostegno - sempre; ma soprattutto quando sarà stanco e offeso.

Perché siamo cittadini silenziosi, ma attenti e resistenti.
Buon lavoro

Massimo Marnetto - Roma

Ps.
per inviare una lettera di solidarietà al Procuratore Rossini, ecco l'indirizzo:
presidente@associazionemagistrati.it

lunedì 13 aprile 2009

Lampo

La vita è come una chiusura lampo: quando c'è un problema è inutile forzare.
Meglio tornare un po' indietro, risolvere la cosa e ripartire.

lunedì 6 aprile 2009

Con Libertà e Giustizia al Circo Massimo

(dialetto romagnolo) "Accidenti!... firmo sì... mica la lascio sola la Costituzione con questi qui che la vogliono scassare..."
(dialetto toscano) "La Carta è scritta col sangue dei nostri partigiani ..."
(dialetto pugliese) " Se oggi siamo in piazza e nessuno ci può sparare è per la Costituzione... dove devo firmare?"

437 firme raccolte e tanta gente mobilitata per la Costituzione.

Firme da tutta l'Italia e di tutti.
Calligrafie filanti di professionisti, scolpite della penna serrata tra i calli della mano, storte (dove ho messo gli occhiali?..), calligrafie bambine di chi è stato strappato dai banchi di scuola per bisogno.

Tante persone unite dallo stesso amore per la Costituzione e dalla stessa preoccupazione che venga stravolta.

Grazie alle splendide persone, che in 16 ore hanno permesso di portare (fisicamente) il tavolo e il materiale di Libertà e Giustizia dalle 7 del mattino al Circo Massimo: Carla Brasini, Isabelle Vankerkove, Linda Catanese, Maria Pirina.