giovedì 19 maggio 2011

Corpo

Da credente sono un convinto sostenitore del testamento biologico.

Perché quando una persona non è più in grado di intendere, vedo nella scelta di una morte naturale, il diritto alla dignità che nessuno deve violare.
E qui non credo alla giustificazione "pietosa" che vuol far passare questo governo.

Credo invece che si sia talmente affermata la priorità del corpo rispetto all'intelligenza, da ritenerlo degno di conservazione anche quando questa venga meno.

Tra lotte alle rughe e trapianto di capelli, siamo arrivati ad una legge che impone la mummificazione chimica, anche a chi non è disposto a tollerare che il proprio corpo sopravviva alla propria intelligenza.


Nessun commento: