domenica 26 ottobre 2008

Politica emotiva

Preferisci farti goveranre da un "simpatico incompetente" o da un "noioso esperto"?

Sembra un gioco, ma se andiamo a guardare tra le pieghe delle scelte elettorali degli ultimi anni, la spaccatura dell'elettorato si è realizzata spesso su questo dilemma.
Quando la politica "emotiva" supera per impatto quella reale, allora iniziano i guai.
Perché vuol dire che la soglia di consapevolezza sociale è scesa sotto la linea della sustistenza; che la democrazia si è svalutata, come una moneta di cui si percepisce sempre meno il valore.
E in questo contesto "emotivo", una barzelletta può generare più consenso di un risananmento dei conti pubblici.
Ogni riferimento a fatti e persone è del tutto voluto.

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