lunedì 20 ottobre 2008

Neri

Neri Marcorè arriva nell'ostello in Sardegna, dove stiamo tutti noi del corso di scrittura. Lui è qui con la famiglia, perché deve chiudere il primo Festival della Leggerezza.

Lo vedo nella grande sala da pranzo che cerca con lo sguardo i suoi tre figli, cosinisti come tutti i bambini. Quando li ha radunati, gli vado incontro per salutarlo.

"Io sono un tuo ammiratore anonimo, tanto il mio nome non ti direbbe niente (lui rimane un po' spiazzato, poi rassegnato, indossa un sorriso anti-molestatore e si gratta la testa) Per dimostrarti tutta la mia considerazione farò una cosa tutti i giorni del tuo soggiorno (il sorriso diventa tirato, è evidentemente preoccupato Ah... bene.. che farai?) ...ti lascerò in pace. (sospirone e sorriso vero di sollievo)

Neri è una bella persona e noi gli abbiamo regalato 4 giorni di normalità.
Penso che sia stato un regalo molto gradito.

Nessun commento: