lunedì 13 ottobre 2008

La Classe (nano recenzione)

Sono andato a vedere "La classe", il film francese premiato e discusso da giorni.
Voto 5 - Motivazione: non è né un documentario (perché si recita), nè un film (perché non elabora il suo contenuto).
Insomma un "ibrido", che si affida ad una sorta di "preter-realismo" dove ci si astiene da ogni approfondimento, per paura di contaminare le vicende con interventi premeditati.

Ne esce una registrazione dei fatti che aspira alla neutralità assoluta ed esprime un'energia distruttiva inarrestabile; una combustione tra il cinismo rassegnato dei ragazzi già persi nel razzismo e nella violenza, impermeabili alla cultura; e l'impotenza tenace dei professori, che nascondono la loro mancanza di motivazioni nell'adesione sofferta ai regolamenti.

Per due ore, accade quello che deve accadere e nessun può farci nulla.
Un po' poco per una palma d'oro. A meno che non vogliamo premiare un alibi.

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