Non mi preoccupa tanto la fine del mondo, ma la reazione che avranno quelli che la vivranno.
Penso magari al tipo che si è messo i soldi da parte per comprarsi la sua prima auto.
Va dal concessionario e la vede là, fiammante, il colore che voleva, con vetri azzurrati proprio come nel catalogo
Entra nell'abitacolo, afferra soddisfatto lo sterzo e aspira con gioia l'odore di nuovo che emana dai sedili in simil-pelle.
Stretta di mano, ultime formalità e poi... finalmente... si parte. Con l'auto nuova verso casa.
Ma l'indomani finirà il mondo.
Pioveranno fulmini e saette, i vulcani erutteranno lava, un vento spaventoso scoperchierà le tombe e i fiumi strariperanno.
Proprio quando l'aveva parcheggiata in garage, per evitare che si sporcasse.
mercoledì 15 luglio 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento