Ho inventato la definizione "cripto-pubblicazione", ovvero quando il dovere di pubblicare una cosa si scontra con la volontà di non farla sapere.
E' quello che succede con le presenze dei deputati: teoricamente pubbliche, ma per trovarle ci vuole il fiuto e la tenacia di Rex.
Si inzia dal sito www.camera.it, poi clicchiamo su
"Resoconti parlamentari", scegliendo
"Resoconti di Assemblea" qui c'è una lista di "sedute"; dobbiamo fare attenzione a selezionarne una conclusa con la votazione, l'unica occasione dove la presenza di un deputato lascia una traccia (il voto, appunto)
apriamo una "Seduta n.__" cliccandoci sopra e ci si allunga sotto gli occhi un lungo elenco senza indicazioni; roba da far desistere il visitatore occasionale; ma non chi già sa la strada fino all'ultima pagina, dove all'ultima riga c'è il link
"votazioni elettroniche": si aprono delle tabelle fitte di numeri; niente paura, nell'intestazione di ogni tabella c'è un numero che si riferisce ad un elenco; se clicchiamo su
"Indice Elnco 1". si apre finalmente l'elenco dei deputati - in ordine alfabetico e senza l'indicazione del partito di appartenenza.
In linea con il cognome di ognuno ci sono varie lettere (per es. F sta per ha voto favorevole, C contrario, ecc.), ma per trovare la legenda è inutile andare a fine elenco - dove di solo si trova - occorre tornate indietro a Votazioni elettroniche e la troveremo tra la prima e la seconda tabella.
E quando la riga di un deputato è vuota?
Vuol dire che in quella seduta era assente.
Quindi, guai a dire a un parlamentare che dovrebbe rendere conto delle sue presenze agli elettori.
Potrebbe offendersi e dirci che siamo in malafede perché "i dati ci sono e sono pubblici".
In "cripto-pubblicazione", ovviamente.
martedì 6 ottobre 2009
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