I commercianti si lamentano per la contrazione dei consumi.
Sappiano che i lavoratori a reddito fisso hanno ancora un conto in sospeso con Berlusconi proprio per come ha lasciato fare ai negozianti una delle speculazioni più clamorose della storia: la traduzione dei prezzi utilizzando il "cambio furbo" di 1000 lire uguale 1 euro.
Quella fu per loro una pacchia, mentre per il popolo delle buste paga il dimezzamento del potere d'acquisto: un trauma dal quale ancora non si è ripreso.
Quindi invece di lamentarsi delle minori vendite, i commercianti riducano i prezzi, per riportarli in equilibrio con il potere d'acquisto degli stipendi.
E vedranno che la gente tornerà nei loro negozi.
domenica 29 novembre 2009
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