Mettiamocelo in testa: in Italia senza televisioni non si vincono le elezioni.
E' là che si crea una parte importante - anzi decisiva - del consenso.
Servirebbe un'allenaza tra partiti e movimenti che accantonasse le mille differenze per perseguire insieme un solo scopo: rimuovere il monopolio Mediaset.
Altrimenti nessun altro partito - che non sia quello di Berlusconi e dei suoi alleati - potrà riprendersi il sostegno degli italiani che non leggono il giornale. La stragrande maggioranza.
La cosa è urgente.
Perché chi manipola una fetta così grande di opinione pubblica, se anche dovesse perdere le elezioni, potrebbe invocare il broglio (tipo liste del Lazio, per intenderci) e scatenare con le sue tv (appunto) una situazione simile a quella della Thailandia, con le strade piene delle camicie rosse dei sostenitori di Thaksin Shinawatra.
Che guarda caso possiede una televisione...
sabato 17 aprile 2010
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1 commento:
Caro Massimo se anche hai le TV ma non possiedi una proposta per il governo del paese credibile nei contenuti e nelle persone non si vincerà mai. E al PD mancano tutti e due questi requisiti. Pensa che Bersani non ha escluso di essere lui il candidato leader nel 2013. Con questi dirigenti non vinceremo mai! Sono passati otto anni ma vale sempre.
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