domenica 28 settembre 2008

America

Il mio amicio americano vive a Roma da 20 anni e anche se parla ancora come Olio, è una persona molto colta. Gli chiedo di darmi il suo punto di vista sul confronto tra Mc.Cain e Obama... così, a bruciapelo.
"Sai Massimo che Mc Cain ha fatto i suoi studi a singhiozzo e in un posto come l'università delle Hawaii, dove è arrivato 644° su 647, roba che là in sei mesi impari quello che io insegno in un giorno nella high school... "

"Ma dicono che gran parte degli americani sono sensibili agli eroi di guerra" "Sì, questo è un elemento che fa ancora sensazione, ma solo sull'elettorato emotivo, che però è tanto"

"Beh, anche la Palin pesca bene nell'elettorato emotivo, lei che fa figli e spara come un demonio".
"E' una cogliona. Il vecchio stereotipo di questa terra è la mia terra: quando c'è paura, anche la staccionata di casa diventa un check point, è un limite che non devi superare. Se lo passi, io sparo. E la Palin dice che fai bene. Anzi, lei si allena perché non si sa mai".

"Hanno tutti così paura?"
"Sì, ormai è un'epidemia. Ora neanche più delle banche ti puoi fidare. E la gente si sente frustrata, si chiude, spara... O forse, è talmente disorientata, che stavota potrebbe persino votare Obama".

2 commenti:

Giuliano ha detto...

Quando vedo queste cose, e leggo cosa si dice (anche su Repubblica, che tristezza), penso che un uomo politico onesto e competente, ma balbuziente, non sarà mai chiamato a guidare un Paese.
L'esempio di Reagan e di Schwarzenegger è lampante, ma anche da noi mica si scherza.

Massimo Marnetto ha detto...

Caro Giuliano,
Mc Cain e la Palin sono visti da molti analisti (democratici) come il possibile inizio della caduta dell'impero americano.
"Non sarà come Roma o altre superpotenze del passato - mi dice un amico sociologo - gli USA non finirano per aggressioni esterne grazie al loro potente e tecnologico esercito. Tramonteranno per conflitti interni, di natura finanziaria e sociale. Per l'esasperazione dei poveri e per la reazione violenta e difensiva dei ricchi."
Credibile.