La cosa che invidio di più a Obama?
La voglia di rischiare dei suoi elettori.
Qui da noi, se parli di cambiamento, devi sempre accollarti il bagaglio ingombrnte dell'identità, del "non si butta mai niente".
Una valigia senza rotelle carica di passato rassicurante, che pesa, rallenta, sfinisce... finché non arriva uno che dice "Meglio rinunciare"
Nel nome dell'identità, ovviamente.
domenica 16 novembre 2008
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3 commenti:
Beh, su questo non c'è problema: abbiamo buttato via tutto, anche la roba buona.
In effetti...
Eccomi capo!!! Subito una critica: hai messo un azzurro troppo intenso e i vecchietti come fanno fatica a leggere. Sgrunt! Per il resto sappi che ti leggerò puntualmente e che non perderò occasione per infilarti. ih! ih! ih!
Mi sa che se il 12 dicembre la CGIL farà una manifestazione a Roma sarò della partita. Quindi prepara fetuccine e broccoletti.
Un abbraccio.
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