sabato 16 gennaio 2010

Giovani

Nel PD c'è un "equivoco giovani".

Per me giovani sono quelli che vogliono cambiare il mondo, che s'impegnano in battaglie di rinnovamento della società e del partito.
Insomma che lo spazio se lo guadagnano con iniziative, senza chiedere "quote" a nessuno.

Oggi, invece, vedo tanti vecchi trentenni, con anni di diligente "giovanile" sulle spalle, perfettamente conformi e che avanzano per scatti d'anzianità.

Se poi guardiamo i loro curricola la situazione diventa malinconica: ragazzi "maturi" che raramente hanno un titolo di studio o una professionalità (anche se alcuni, soprattutto donne, possiedono una preparazione ottima), ma che hanno sempre nuotato nelle acque tiepide dell'acquario di partito.

Quindi, sono molto contento per la candidatura della "giovane Bonino", con le sue cicatrici politiche e la sua intatta voglia di cambiare il mondo.

Nessun commento: