mercoledì 23 luglio 2008

Prima volta

Ieri è stata la mia prima giornata da militante.
Nel senso che ho svolto un turno di pulizia tavoli e ramazzamento pedana-ristorante nella Fiaschetteria della Festa dell'Unità di Roma.
Due ore in tutto, in cui il mio perfezionismo ha lottato continuamente contro il vento che mi faceva cadere le foglie là dove le avevo appena tolte.
Quando ho finito, pensando di aver fatto la mia parte, ho visto i militanti veri che in cucina continuavano a faticare tra fornelli e verdure, senza nessun problema, preparati a star lì per tutta la serata.
Allora mi è venuto in mente con quanta puzza sotto il naso - da membro della così detta società civile - mi sono affrettato tante volte a dichiararmi nelle riunioni politiche "non iscritto ad alcun partito", come fosse un certificato di purezza.
Quei militanti volontari - cucinando gratuitamente per gli altri - hanno una forza contagiosa. Basta lavorarci insieme e ci si sente subito riconciliati dalla loro fatica serena alla buona politica.

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